Oggi ti parlerò di REFLUSSO GASTROESOFAGEO NEL NEONATO
Quei rigurgiti incessanti, il neonato sempre nervoso e in sofferenza, il reflusso gastroesofageo può essere davvero fastidioso ed insidioso, e se dipendesse dal cranio?
Si! Proprio così!
Cos’è e come riconoscerla:
Il reflusso gastroesofageo è la risalita del materiale acido proveniente dallo stomaco e si manifesta con rigurgiti frequenti di saliva, muco e latte dalla bocca.
E’ un fenomeno tipico dei primi 12/14 mesi di vita ed è una situazione generata, molto spesso, da alcuni fattori, quali:
- una dieta liquida, tipica dell’età neonatale;
- eccessiva velocità nel bere da parte del bimbo;
- eccessiva quantità di cibo somministrata dal neonato.
Obbiettivi:
l’osteopata cerca di correggere il funzionamento di alcuni segmenti corporei che subiscono un “intoppo” al momento del parto, interferendo sul corretto funzionamento dello stomaco e dell’intestino (cranio e diaframma in primis).
Il cranio a causa della sua stretta relazione col nervo vago; quest’ultimo infatti, attraversa il cranio e porta alcune delle sue fibre nervose proprio allo stomaco.
Cosa puoi fare per intervenire e migliorare la situazione?
Rivolgiti ad un Osteopata pediatrico il prima possibile
Che tu scelga me o un mio collega poco importa, io lavoro nelle province di Chieti e Pescara in Abruzzo quindi non è detto che tu sia vicino al mio raggio d’azione, l’importante per me è averti aiutato con questo articolo a migliorare il benessere dei tuoi figli!
Cosa può fare l’osteopata per aiutarti a far star meglio il tuo bambino?
Se hai letto l’articolo sai già la risposta
Se sei in Abruzzo, nella provincia di Chieti o Pescara, fissa un consulto gratuito per il tuo bambino!
Vi aspetto
Lucio Iezzi
Dottore in Osteopatia
📞 +39 333 866 9674
📧 lucioiezziosteopata@gmail.com